Aurora Cleaning Service è più di una semplice impresa di pulizie, dispone anche di una rete di collaboratori in grado di rispondere con professionalità ad ogni necessità di un imbianchino per tinteggiatura di interni ed esterni, per imbiancatura o colorazione, come anche verniciatura di infissi, porte e finestre. Per questo oggi dedichiamo un articolo per illustrarvi alcuni trucchi e consigli al riguardo.
La tinteggiatura: sembra semplice ma richiede delle attenzioni
La tinteggiatura di interni è un lavoro che sporca. Perciò prima di iniziare, accertatevi di spostare tutti i mobili in un’altra stanza o perlomeno raggrupparli e ricoprirli con teli di plastica. Togliete poi le tende e coprite il pavimento con vecchi fogli di giornale.
Nel caso di muri nuovi, dove l’intonaco è stato applicato da poco, non sono necessari trattamenti specifici prima di procedere all’imbiancatura. Nella stragrande maggioranza dei casi però, ci si ritrova a dover ritinteggiare pareti già dipinte. In questo caso sarà necessaria una pulizia approfondita dei muri, dopo aver eliminato eventuali muffe e stuccato eventuali crepe. Per lavare le pareti tinteggiate usate una spugna imbevuta di una soluzione composta da acqua calda e sapone. Procedete partendo dal soffitto, poi sui muri dal basso verso l’alto. Infine risciacquate con abbondante acqua calda e lasciate asciugare.
Se la tinteggiatura già presente è di tipo ruvido, andrà asportata (tutta) con un apposito attrezzo a vapore, o meglio con uno sverniciatore chimico; se la parete è tappezzata, non ricopritela con altra tappezzeria poichè la colla fresca farebbe staccare il vecchio strato, perciò rimuovetela sempre prima dei lavori con uno specifico liquido stacca-carta-da-parati.
Trucchi imbianchino: tutto quello che serve sapere per preparare le pareti alla tinteggiatura di interni
Ecco una breve lista di tutto quello che vi occorrerà per la tinteggiatura di interni:
- Una spugna per lavare le pareti. Per le superfici ruvide è preferibile una spazzola;
- Sapone per eliminare sporco e grasso;
- Della carta vetrata: da usare asciutta sulle superfici rivide, e bagnata su quelle lisce;
- Uno sverniciatore chimico per sverniciare i piani ruvidi;
- Un liquido apposito per staccare la carta da parati;
- Una spatola larga per raschiare via tappezzeria e pittura;
- Una spatola a lama stretta per aiutarvi nella stuccatura;
- Stucco per riempire le crepe;
- Una spazzola metallica dura per rendere più semplice la rimozione della carta da parati;
- Un Pennello pulito per svuotare le crepe dalla polvere in eccesso;
- Candeggina per rimuovere le macchie di muffa.
Come rimuovere muffa e condensa
In alcuni casi, durante una tinteggiatura di interni, è probabile che si renda necessario rimuovere muffa e condensa dalla parete. Alcune stanze della casa, come il bagno e la cucina, specialmente se poco areate e poco isolate, sono soggette alla generazione di muffe a causa della condensa di vapore acqueo. In particolare la muffa, oltre che antiestetica, è parecchio dannosa per la nostra salute e pertanto va completamente rimossa prima di porcedere alla tinteggiatura (se è la tappezzeria ad essere invasa dalla muffa, dovrete interamente rimuoverla ed applicare la nuova carta da parati con della colla antimuffa). Per eliminarla, basterà servirsi di prodotti specifici antimuffa seguendo attentamente le istruzioni, oppure utilizzare la candeggina preparando una soluzione con 5 parti d’acqua e 1 di caneggina.
Stendete con cura la vostra soluzione homemade sulle superfici interessate e lasciate agire per 12 ore circa. A questo punto si potrà raschiare via la muffa, eliminandola completamente (liberatevi degli oggetti della raschiatura bruciandoli o buttandoli via ben chiusi in un sacchetto e lavate i vestiti in candeggina a lavori ultimati). Sciacquate bene con acqua e preparate dinuovo la soluzione di candeggina e acqua (preparatela al momento) ristendendola sulle pareti. Sarete pronti a tinteggiare dopo che siano passati almeno 3 giorni.
Stuccare crepe e fori nelle pareti
Perchè sia un buon lavoro, prima effettuare la tinteggiatura di interni, andranno stuccate crepe e fori, iniziando dal raschiare. Conviene raschiare con movimenti decisi tutte le zone danneggiate per far cadere quelle parti che tendono a staccarsi. Con un pennello pulito quindi, spolverate la crepa ed inumiditela in modo da non farla risultare troppo asciutta. Operate con un panno appena bagnato o meglio ancora con un vaporizzatore. Pronti con lo stucco? Applicatelo con una spatola a lama stretta prima con movimenti trasversali all’origine della crepa e poi in senso inverso. Se il foro dovesse essere parecchio profondo, dovrete ripetere la stessa perazione più volte in strati non superiori ai 3 mm. Fatelo avendo cura di aspettare che lo strato inferiore sia completamente asciutto prima di stendere l’altro.
Consiglio: poichè le zone stuccate di recente tendono ad assorbire più pittura delle altre, e (peggio) ad assumere un colore grigiastro, vi consigliamo di passare una mano di isolante oppure un paio di mani della stessa pittura che userete per l’intera parete.
Speriamo a questo punto che i nostri consigli sulla tinteggiatura di interni vi siano utili e vi ricordiamo che per risolvere in un attimo tutti questi problemi senza doversi sporcare le mani basta chiamare Aurora Cleaning Service che vi realizzerà una tinteggiatura del vostro appartamento a regola d’arte.
Fonte Foto Pinterest.com
Daria de Stena